Med-Imm

Chi è:

L’agenzia immobiliare Med-Imm nasce nel 2004 a Viterbo per opera del suo attuale titolare, Stefano Emili. L’agenzia, oltre che nella tradizionale intermediazione immobiliare, si specializza nel tempo anche nella vendita di immobili di prestigio quali ville e casali, castelli, appartamenti di lusso, borghi e aziende agricole, non solo in zona come Toscana, Umbria, Lazio, ma anche nel resto d’Italia, accontentando una clientela nazionale e internazionale. Per questo, nel 2016 viene lanciato il brand IPH – Italian Prestige Houses, dedicato esclusivamente a immobili di extra-lusso italiani, puntando così al mercato degli acquirenti internazionali.

Obiettivi di progetto:

La finalità principale del progetto è stata quella di aumentare la Brand Awareness dei due brand Med-Imm e IPH grazie ad una nuova strategia di comunicazione. Ovviamente prima di attivarci operativamente sui diversi canali di comunicazione, abbiamo realizzato un’analisi di mercato molto approfondita, in particolare per il brand IPH a livello internazionale focalizzandoci sui competitor stranieri.

Attività di progetto:

Nell’estate 2017 abbiamo intrapreso insieme a loro la strada dei social media, ma prima ancora abbiamo effettuato un’analisi dei dati sul mercato di riferimento, realizzando in particolare le seguenti operazioni:

• Audit
  Siamo partiti dall’analisi della situazione attuale, ripercorrendo la storia dell’azienda e analizzando prodotti e i servizi offerti, nonché la comunicazione social e dei siti web.
• Analisi Del Contesto
  Abbiamo analizzato il contesto in cui brand opera, studiando sia il mercato sia i competitor diretti e indiretti: chi sono, come operano, quali sono i loro strumenti digitali, sia dal punto di vista numerico sia di stile, di comunicazione, eccetera.
• Analisi Di Posizionamento Tecnico-Valoriale Dell’azienda
  Abbiamo identificato i valori che l’azienda vuole comunicare e come si vanno a posizionare nel mercato di riferimento.
• Analisi Swot
  Siamo poi passati allo studio dei punti di forza e di debolezza interni e delle opportunità e delle minacce esterne.
• Target
  Abbiamo realizzato un’analisi quantitativa e qualitativa dei clienti avuti finora e di quelli che si vogliono raggiungere.
• Obiettivi Di Marketing
  Abbiamo definito gli obiettivi e i KPI per dare alla strategia il suo motivo di esistere.
• Obiettivi Di Digital Marketing
  Gli obiettivi di marketing saranno poi tradotti in chiave digital per monitorare l’andamento di sito e social.
• Buyer Personas
  Abbiamo identificato i clienti tipo in tutte le loro sfaccettature, comprendendo sia le caratteristiche personali che quelle socio-demografiche. Di fatto, si tratta di vari personaggi fittizi di cui si vanno a identificare i comportamenti, facendo emergere cosa pensano e cosa fanno i potenziali clienti quando cercano una soluzione a un loro problema o necessità.

Output Finale:

• Digital strategy: il risultato di questa analisi è stata una strategia ben chiara con definizione obiettivi di marketing e comunicazione in termini di valori da trasmettere, condivisione, mission, vision e target. Ma non solo: sono emersi anche i canali di comunicazione dove le buyer personas possono essere raggiunte e quale stile di comunicazione utilizzare. In merito a quest’ultimo aspetto, si è posta una bella sfida: far emergere Med-Imm a livello nazionale e IPH a livello internazionale, facendo uscire i due brand dal classico stereotipo delle agenzie immobiliari e degli annunci asettici e sterili tipici di questo settore. A questo scopo, abbiamo ripreso un’idea della proprietà e l’abbiamo trasferita sui social, in particolare su Facebook: far parlare le case e le proprietà in prima persona, far loro raccontare sé stesse e i propri numeri.
  All’interno della strategia si è scelto di usare anche Instagram, anche se, viste le diverse peculiarità degli strumenti, per questo social abbiamo utilizzato uno stile comunicativo diverso.
  Abbiamo usato lo storytelling emozionale per raccontate i dati e per raccontare la storia di una proprietà, ma soprattutto la sua composizione, rompendo gli schemi della narrazione classica degli annunci immobiliari.
• Una piccola curiosità: sotto un post di IPH pubblicato il 26/11/2018 (figura 4.9) è apparso il commento di una signora dal cognome straniero. Di per sé la cosa non sembrerebbe nulla di importante: una signora straniera, di uno dei paesi target tra quelli selezionati, tagga il compagno o marito per fargli vedere una villa di lusso sita a Punta Ala in Toscana.
  A noi invece il post è saltato subito all’occhio e sai perché?
  Perché avevamo identificato questa tipologia di utente nella fase di analisi strategica, quando abbiamo identificato le buyer personas. Ma in questo caso non solo il profilo era molto simile a quello dell’utente identificato da noi, il cognome era identico!

Ecco quindi una sintesi di ciò che puoi imparare da questa case history:

• ANALISI DATI PRELIMINARE
  L’analisi dei dati deve partire dall’inizio, non va tralasciato nulla: solo con una forte base di analytics iniziale si può definire una strategia solida. Solida non vuol dire immobile, anzi. Vuol dire che nella costruzione della casa si può sempre decidere di cambiare le porte pensate inizialmente o di mettere il parquet invece che il cotto: la casa non crollerà.
• NON SOLO PAROLE
  Ti ho parlato molto dello storytelling verbale, ma non dimentichiamoci l’elemento immagini: questa agenzia immobiliare ha delle foto belle, fatte da professionisti e in più lavora con la tecnica dell’home staging, che serve a rendere l’immobile più bello, più accogliente e a valorizzarlo al massimo prima di venderlo. Questo rende il prodotto unico di per sé e bello da vedere. Anche con le foto si fa data storytelling.
• MONITORAGGIO DATI PERIODICO
  Monitorare periodicamente l’andamento della campagna è fondamentale. Ogni post, ogni elemento che usiamo nel progetto va analizzato in relazione agli altri e alla strategia iniziale: solo così potrai sapere se quello che stai facendo è giusto o se occorre aggiustare il tiro.