L’azienda, per poter essere considerata affidabile dai suoi clienti e da tutti gli stakeholders, deve sapere comunicare contenuti che rispecchino i suoi valori. Questa strategia viene definita ‘Content Marketing‘, cioè quella è la branca del marketing che include tecniche per condividere contenuti testuali pertinenti e di valore intorno ad un marchio o prodotto/servizio. Tutto ciò è necessario per un engagement tale da orientare anche il processo di acquisto degli utenti. Come pubblicare contenuti di qualità? Il primo passo essenziale è quello che consiste nella realizzazione di un piano e di un calendario editoriale.
Prima di redigere il Calendario Editoriale
Prima di strutturare un vero e proprio calendario, è importantissimo definire una strategia.
- Il primo punto è la pianificazione, la quale include l’individuazione della propria mission: una dichiarazione d’intenti dell’organizzazione, ciò che la distingue dai competitors e le consente di raggiungere i risultati prestabiliti.
- Il secondo punto da tenere in considerazione è quello che riguarda le buyer personas, l’audience di riferimento a cui l’azienda vuole rivolgersi. Argomento che abbiamo già trattato recentemente.
- Infine, la scelta dei mezzi e dei social. Il tutto trascritto nel piano editoriale.
Il Calendario Editoriale: cos’è e come si usa
Ed è solo dopo esser arrivati a questo punto che è possibile realizzare un calendario editoriale. Il calendario è uno strumento efficiente per organizzare e pianificare contenuti. Averlo è fondamentale per organizzare il lavoro tra tutti i membri del team e per mantenere una certa costanza nella pubblicazione dei contenuti. Mai dimenticare che i risultati sono evidenti solo dopo un lungo e costante lavoro, oltre che presenza sui social e non solo!
Come suggeriscono le parole, il calendario editoriale altro non è che un planning giornaliero di ciò che deve essere pubblicato. Non è da confondere, invece, con il piano editoriale che abbiamo accennato prima: un documento che riassume la strategia di marketing in termini di target, argomenti e tempi di pubblicazione che è necessario redigere prima del calendario.
È molto probabile che la nostra strategia preveda diversi argomenti e tipologie di post su canali diversi. Il calendario editoriale ci aiuterà ad avere una visione globale oltre che a dare la giusta visibilità e a bilanciare i contenuti su ogni canale.
Perché è importante avere un Calendario Editoriale
Innanzitutto, la programmazione dei post evita il rischio di saltare le pubblicazioni. Il Calendario è una una vera e propria “to do list “che ti permetterà di pubblicare a cadenza regolare ed essere costante.
Anche la collaborazione è un elemento a favore di questo strumento: la condivisione del documento permette al team di essere aggiornate ed impegnate nello stesso progetto, interagendo in maniera semplice e diretta.
Un buon Calendario Editoriale ti consente di ridurre l’errore della ripetitività: un piano di lavoro chiaro e dettagliato evita che si verifichino problemi dell’ultimo secondo, e consente di individuare tempestivamente eventuali lacune o errori.
Inoltre, per ultimo ma non per importanza: avere una programmazione dei contenuti ti permetterà di risparmiare tempo ed energie.
Gli strumenti per creare un Calendario Editoriale
Curioso di sapere quali strumenti utilizzare per elaborare il tuo Calendario Editoriale? Eccone alcuni!
Excel
Excel rimane uno degli strumenti più semplici da utilizzare, oltre che immediato. Ideale per quei team composti da poche persone che non abbiano l’esigenza di includere anche le grafiche, fattore che rende meno funzionale il calendario.
Google Sheets
Uno strumento particolarmente utile soprattutto se si lavora da remoto, in quanto il programma è cloud.
Google Calendar
Un altro strumento a costo zero, dove possono essere impiegati diversi colori per identificare argomenti e obiettivi, assegnare lavori ai membri del team e aggiungere una descrizione.
